Conoscere il proprio quartiere

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  • Tracce di Sanità. Visita guidata e rappresentazione teatrale

    2023
    ***Momento delle prove***Le attività educative proposte dal laboratorio “Tracce di Sanità” hanno come punto di arrivo la costruzione e la messa in scena di una visita guidata nel rione Sanità attraverso sketch teatrali. Il percorso è significativo perché risponde alle esigenze, rilevate dagli operatori, di valorizzare e potenziare il rapporto tra i partecipanti e il territorio di appartenenza. I destinatari sono giovani italiani e stranieri, di età compresa fra i 12 e i 19 anni. L’obiettivo specifico è creare un prodotto finale che valorizzi e diffonda l’importanza di alcuni luoghi del rione. Più in generale, l’attività favorisce la formazione di una coscienza civica, artistica e culturale; inoltre, grazie a momenti di aggregazione, migliora lo sviluppo dei rapporti interpersonali e la comunicazione fra pari e fortifica le abilità relazionali e sociali in un momento di crescita. Gli incontri si tengono una volta a settimana e si intensificano in vista dello spettacolo. Sono coinvolti in questa attività un educatore del progetto, un esperto teatrale e una guida turistica. I primi appuntamenti si caratterizzano per le attività di icebreaking e gli esercizi per l’accrescimento della consapevolezza. Nelle fasi seguenti i partecipanti si dedicano alla lettura, riscrittura e interpretazione di un testo teatrale, associata ad attività di ricerca e studio del patrimonio storico-artistico del territorio. Successivamente i partecipanti sono accompagnati nella scelta e ricerca di materiali, costumi e oggetti di scena. Nella serata conclusiva il pubblico, composto da amici, famiglie, addetti ai lavori e membri di altre associazioni, assistono al prodotto finale. Gli incontri iniziali si svolgono in ambienti raccolti all’interno del Complesso, senza accesso al pubblico, in modo da favorire la concentrazione e lo studio. Successivamente, i partecipanti interagiscono costantemente con i luoghi che sono oggetto della visita teatralizzata conclusiva: il chiostro, la Basilica e la cripta del Complesso di S. Maria della Sanità. Scegliere questi spazi è un modo efficace per consentire ai partecipanti di relazionarsi al luogo e di consolidare il loro rapporto con la storia.
  • Mostra grafica in cortina. Laboratorio di fotografia

    Laboratorio di Educativa Territoriale Bambù2022
    All’interno delle attività educative dedicate al territorio è stato proposto ad un gruppo di bambini di partecipare ad un laboratorio grafico da concludersi con una mostra dei loro prodotti artistici. L’attività, che si è rivolta ai più piccoli che al pomeriggio abitavano il quartiere, ha una valenza educativa oltre che preventiva. Via Luigi Crisconio detta “San Rocco” è una lunga strada costellata di abitazioni popolari, un territorio in cui gli operatori hanno incontrato bullismo, volgarità e aggressività relazionale. Si tratta di un quartiere molto chiuso, che teme il cambiamento e che ha difficoltà ad aprirsi al nuovo. Più che il risultato finale del laboratorio, la valenza dell’attività sta nel provare a portare il modello educativo nel quartiere. Proporre una modalità alternativa dello stare insieme, mostrare la possibilità di cooperare per raggiungere un obiettivo, far sperimentare la capacità di rispettare un appuntamento, promuovere il protagonismo dei più piccoli, rinforzare i successi che arrivano dopo l’impegno e dare visibilità ai ragazzi nel loro ambiente, sono gli effetti indiretti e nascosti dietro la richiesta di provare a disegnare insieme e di farlo nel loro ambiente, sul muretto o negli spazi della Chiesa di San Rocco. Gli educatori, incaricati delle attività sul territorio, hanno raggiunto il gruppo con regolarità una volta alla settimana in orario pomeridiano, portando ogni volta l’occorrente per far disegnare i bambini e proporre loro nuovi lavori da concludere. Svolgere il laboratorio nel loro quartiere è servito per mostrare come vivere il territorio differentemente: per questo la scelta di allestire la mostra dei loro prodotti in una delle cortine del rione, dopo aver ottenuto il consenso del vicinato. Nonostante la diffidenza degli abitanti, per l’attenzione che un evento simile attira, gli educatori sono riusciti ad appoggiare i disegni dei ragazzi alle mura dei palazzi, dando colore e armonia al degrado del luogo, altrettanto evidente: la mostra doveva essere non solo facile da allestire ma anche da smantellare, per la preoccupazione di alcuni che tutto potesse tornare come prima. Il giorno della mostra, i bambini diventano i protagonisti che accompagnano i visitatori alla scoperta delle loro opere. L’intero vicinato ha partecipato con grande entusiasmo.
  • Le scale della cultura: un'opera di street art. Laboratorio di lettura e creatività

    Centro diurno Progetto Oasi2022
    Le Scale della CulturaL’attività riguarda la realizzazione di un’opera di street art sulle scale di via Luca Samuele Cagnazzi, nella III Municipalità del Comune di Napoli, dove abitava il famoso poeta napoletano Ferdinando Russo. Nasce dall’idea di voler difendere e celebrare i libri e la cultura attraverso le immagini, coinvolgendo bambine e bambini che vivono nel quartiere. I destinatari sono i minori di età compresa tra 9 e 13 anni che partecipano alle attività del Centro, scelti in base ai loro moduli laboratoriali di appartenenza. L’obiettivo è avvicinare bambini che si recano a scuola e adulti che vivono o passano per il quartiere alla cultura, far riscoprire l’importanza dei libri e di coloro che hanno contribuito a rendere la città di Napoli famosa in tutto il mondo. L’iniziativa prevede attività laboratoriali per tutto il mese di giugno, dal lunedì al venerdì. Tali attività sono condotte dagli educatori del Centro e sono basate su: lettura di libri, verbalizzazione da parte dei bambini dei libri letti; scelta dei titoli da utilizzare per la realizzazione dell’opera, rappresentazioni grafico-pittoriche direttamente sulla scala. Su ogni alzata dei gradini c'è, infatti, il titolo di un libro, di una poesia o di una favola letta e commentata nel corso del laboratorio. Le attività sono svolte nella sede del Centro e nei pressi della scalinata. La “Scala culturale” è stata presentata nel corso di un evento tenutosi a luglio 2022, al quale hanno preso parte bambine e bambini del Centro con le loro famiglie, la Municipalità e alcuni rappresentanti della regione Campania.