Laboratori di manualità

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  • Nuova vita ai materiali usati. Laboratorio di riciclo creativo

    Centro diurno Istituto La Perla2022
    ***Materiale raccolto***
Immagine dei rotoli con i quali lavorareL’attività è un laboratorio di riciclo creativo che si colloca nel settore educativo e prevede la realizzazione di un manufatto, ovvero di un portapenne, dal recupero di rotoli di carta igienica. Tale scelta si rivela significativa per spiegare e rendere tangibile come un rifiuto possa avere una nuova vita, un nuovo utilizzo nella quotidianità. Più in generale, la proposta dell’attività nasce dall’esigenza avvertita dagli operatori di sensibilizzare la platea di bambine e bambini, non particolarmente attenti al tema, all’emergenza della salvaguardia dell’ambiente. I destinatari sono minori di età compresa tra 8 e 12 anni, uniti in un gruppo di 10. L’obiettivo del laboratorio è far comprendere come un rifiuto possa essere riutilizzato, lavorando sul concetto di riduzione degli sprechi, facilitare l’acquisizione di comportamenti consapevoli rispetto all’ambiente e l’interiorizzazione di comportamenti e regole della convivenza civile ed ecologica. Ulteriori obiettivi specifici dell’attività riguardano lo sviluppo della motricità fine, la capacità di percepire e discriminare materiali diversi in funzione del progetto da realizzare, di verbalizzare le esperienze e di acquisire il concetto di trasformazione. L’attività viene svolta con scadenza settimanale e ha durata di due ore. Il professionista coinvolto è l’educatore professionale. La metodologia impiegata prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti nella scoperta dei materiali, stimolando e sviluppando la curiosità riguardo l’ambiente. Durante il laboratorio l’educatore assegna il materiale raccolto ad ogni minore (rotolo, pasta secca, colla vinilica, pennello, forbici dalla punta arrotondata tempere colorate), successivamente illustra il procedimento da svolgere. Gli strumenti sono scelti perché idonei alla realizzazione del manufatto. L’attività si svolge in una stanza del Centro diurno polifunzionale.
  • Lettura in cucina. Laboratorio di lettura, cibo, creatività

    Centro diurno Il Cigno2019
    L’attività si inserisce nell’ambito di un laboratorio di cucina per bambine e bambini e prevede sia la lettura dei libri sia il confronto con gli strumenti e le materie prime necessarie per la preparazione di un piatto. Il laboratorio permette quindi di trattare tematiche proprie a discipline diverse quali l’educazione all’immagine, la scrittura, la lettura, l'esposizione orale, le misure di peso e capacità, l’educazione alimentare, lettura e produzione di testi regolativi. Secondo le considerazioni degli operatori, l’attività è significativa perché promuove l’interesse verso la lettura e trasmette, al contempo, la curiosità verso una conoscenza più approfondita del cibo. Il laboratorio è rivolto a tutti i bambini dai 4 agli 11 anni. Gli obiettivi dell’attività sono i seguenti: la promozione della conoscenza dei cinque sensi, l’uso della cucina come stimolo per la fantasia, infine, l’ascolto e la capacità di memorizzare una ricetta o di una storia. Il laboratorio di cucina si svolge una volta a settimana, per due ore circa, sono coinvolti gli educatori. La metodologia impiegata è il cooperative learning. Durante ogni incontro si seguono alcune procedure, annotate in un cartellone, come: lavarsi le mani, leggere la ricetta su un cartellone, reperire gli ingredienti e gli strumenti, pesare, mescolare, impastare, infornare, apparecchiare, disegnare e/o scrivere e degustare il proprio lavoro. Si tratta di azioni che includono competenze pratiche, motorie e cognitive. La ricetta scritta su cartellone prevede anche il supporto grafico di alcuni disegni, per facilitare la comprensione dei bambini che non leggono. Ogni compito è suddiviso tra i minori, tenendo in considerazione le varie abilità e/o difficoltà. Sono utilizzati utensili da cucina quali, forno elettrico professionale multifunzione (già a disposizione della scuola), pentole, tagliere, stampini per torte e biscotti, bottiglie e contenitori di varie misure, e alimenti necessari per la realizzazione dei piatti. Le attività sono documentate attraverso foto e filmati e le ricette scritte e riunite in un piccolo ricettario. Le attività sono condotte negli spazi della mensa e nel laboratorio di Arte ed immagine del Centro.
  • Bric-orto. Laboratorio di agricoltura e manipolazione

    Laboratorio di Educativa Territoriale Xenia2022
    L’attività, che nasce nel 2016, consiste nella cura dell’orto collocato in uno spazio esterno alla sede operativa del LET e si realizza anche mediante la creazione di manufatti utili ad abbellire e a rendere funzionale tale spazio. Ha una forte valenza educativa e formativa: la regolare cura delle piante valorizza le relazioni interpersonali nel gruppo e orienta a un positivo rapporto con la natura e con i suoi ritmi. Tale attività è significativa anche perché si rivela uno strumento di sensibilizzazione per la tutela del territorio di appartenenza e, inoltre, consente di maturare un approccio reale sui consumi alimentari e sulla selezione di prodotti a chilometro zero. Risponde anche all’esigenza di poter svolgere attività all'aria aperta e a contatto con la natura in un quartiere, come Pianura, che non dispone di molti spazi verdi. I destinatari sono 16 ragazze/i di età compresa tra 13 e 16 anni. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: la progettazione partecipata, la capacità di realizzare un disegno/progetto comune e la soddisfazione di raccogliere il prodotto finito. L’attività viene svolta ogni lunedì per tre ore. Oltre agli educatori del LET, sono coinvolti nell’attività gli operatori di Zappa Social, associazione napoletana con cui Xenia è in rete che si occupa della cura dell’ambiente e mette a disposizione dell’educativa lo spazio verde da coltivare. I partecipanti sono guidati nell'attività di semina, di attesa e di raccolto. Inoltre, realizzano arredi, costruiti con materiali di riciclo, per rendere l’orto piacevole e funzionale. L’approccio metodologico è orientato alla pedagogia del fare insieme e alla valorizzazione delle capacità individuali, criterio guida per aumentare l’autostima dei partecipanti. Nei lavori di gruppo è privilegiato l’apprendimento tra pari e la sperimentazione. Durante ciascun incontro i partecipanti, coadiuvati da educatori ed esperti, si confrontano sul lavoro da svolgere in base ai tempi di maturazione, si suddividono i compiti e proseguono le attività di produzione di manufatti per l’orto. L’attività si svolge nel giardino urbano gestito da Zappa-Social nel quartiere Pianura di Napoli.
  • Riciclando: Sporkiamocilemani L@b.

    Laboratorio di Educativa Territoriale Il Millepiedi2022
    I bambini iniziano il loro lavoro sul ricicloL’attività si colloca all’interno del laboratorio Sporkiamocilemani L@b, nel settore educativo, riguarda la realizzazione di alcuni manufatti attraverso materiali di scarto. È significativa perché contribuisce a sviluppare, sin dalla piccola età, una coscienza ambientale. Inoltre, rappresenta un valido percorso civico per imparare ad utilizzare risorse di cui si dispone per dare vita a nuovi oggetti con cui decorare la propria cameretta o gli ambienti dell’Educativa. Si rivolge a 18 minori di età compresa tra sei e nove anni, con gli obiettivi di aumentare la sensibilità sulle tematiche ambientali e la consapevolezza sull’importanza del riutilizzo e del riciclo e di migliorare la manualità dei partecipanti. Prevede un incontro settimanale della durata di due ore, con la partecipazione di due educatrici, una delle quali con competenze artistiche. La metodologia si basa sul coinvolgimento diretto per favorire l'apprendimento per immersione, per scoperta, per costruzione, in un processo dinamico in continua relazione con i compagni, con gli adulti, con la realtà. È inoltre impiegato un circle time per condurre una riflessione sulla scelta dei materiali, sulle trasformazioni di questi e sulle possibilità di realizzare oggetti diversi. Gli strumenti utilizzati permettono un articolato coordinamento mente-mano, consentendo al bambino di adattare materiali e tecniche a seconda della forma che vuole creare. Nel corso dell’attività sono prodotti oggetti che variano periodicamente: un alberello di primavera che può essere usato come contenitore di un piccolo uovo pasquale, una casetta costruita con una bottiglia di plastica ricoperta di das che potrà essere utilizzata come abat jour; uno gnomo luminoso costruito con vecchi calzini, lucine colorate e barattoli di vetro. Le attività sono svolte presso la sede del LET.
  • Cresciamo insieme con i laboratori creativi. CerAmica.

    Laboratori di Educativa Territoriale Il Quadrifoglio - Bagnoli2022
    L’attività rientra nel laboratorio di ceramica, condotto dal LET da una decina di anni, e riguarda nello specifico il tema dell’inclusione. Si colloca nel settore educativo e consiste in una serie di azioni che vanno dalla creazione del manufatto alla cottura in forno e coloritura, accompagnate da una riflessione sulla tematica prescelta. L’attività si rivela significativa perché rappresenta la risposta a una tendenza evidenziata dagli operatori: a fronte degli ingressi di nuovi partecipanti alle attività del LET, gli operatori rilevano un atteggiamento di chiusura da parte di bambine e bambini che già ne facevano parte. Per rispondere a tale atteggiamento si ritiene opportuno tematizzare l’inclusione attraverso attività di gruppo. L'attività si rivolge a bambine e bambini del gruppo di età compresa tra sei e nove anni, suddivisi in due gruppi da otto componenti. Oltre agli obiettivi generali, relativi al potenziamento delle capacità espressive attraverso la manipolazione e la scultura, l’attività si concentra sui seguenti obiettivi specifici: creare e rafforzare le relazioni all’interno dell’educativa e anche al di fuori degli spazi del LET, valorizzare e riconoscere le abilità reciproche attraverso lavori di gruppo. Il laboratorio prevede un incontro a settimana della durata di circa due ore, svolto alla presenza dell’educatore di riferimento e della maestra ceramista, che garantisce una programmazione specifica dei metodi. L’attività si avvia con una fase progettuale, nella quale la maestra ceramista e l’educatore stimolano attraverso un brain storming la fantasia dei partecipanti e li sostengono nell’individuazione delle caratteristiche del prodotto da realizzare. Nella fase successiva si porta avanti la realizzazione vera e propria del manufatto, attraverso lavori di gruppo in cui i partecipanti collaborano a coppie proprio per stimolare la creazione di legami tra i pari. Il manufatto, una volta cotto a cura dell’esperto, è colorato dai partecipanti utilizzando strumenti diversi: pennelli, spugnette, ciotole. Per questa attività sono prodotti oggetti rappresentativi del tema dell’inclusione, come sculture di bambini che si abbracciano o che si tengono la mano, o manufatti che rimandano a provenienze culturali e geografiche diverse. Le attività si concentrano presso la sede dell’educativa territoriale in un’aula adibita.
  • Pachamama Comunità terra: la cura di ogni giorno. Laboratorio di Carnevale

    Laboratori di Educativa Territoriale Terra Mia - San Carlo all'Arena2022
    L’attività consiste nell’organizzazione di laboratori, sia nel LET sia nel territorio di riferimento, per la parata del Carnevale sociale svolta con la Rete Educativa Sanità (enti del terzo settore, scuole e parrocchie). Il tema rappresentato è la cura che ogni individuo deve avere nei confronti dell’ambiente circostante, tematica che si aggancia al lavoro che già da tempo si sta svolgendo all’interno dei laboratori con i tre gruppi del LET. Il bisogno nasce dalla preoccupazione da parte dei bambini e ragazzi frequentanti il LET sul destino del nostro pianeta. I destinatari sono bambine e bambini, ragazze e ragazzi del centro di educativa territoriale e che frequentano piazza Miracoli. Le attività promosse perseguono i seguenti obiettivi: prendersi cura di sé stessi, della propria comunità di appartenenza e dell’ambiente. L’attività ha la durata di un mese circa, con incontri settimanali svolti nel LET e in piazza Miracoli e si conclude con una festa di Carnevale a cui prendono parte tutti gli enti della rete. Sono coinvolti i sei operatori del LET per l’attività interna e i due operatori della linea d’azione di Abitare la strada per l’attività esterna. Il laboratorio artistico proposto riguarda la costruzione di scatole di cartone per costruire una piramide, che rappresenta la tutela ambientale, e le impronte che delineano il percorso verso di essa. Ogni partecipante costruisce la propria scatola, utilizzando cartone riciclato, nastro adesivo di carta, colla vinilica e pittura, e le impronte con foglio bristol colorato, al cui interno è indicato uno slogan sulla tutela ambientale. Tutto il materiale prodotto è spostato in piazza Sanità dove gli educatori lo assemblano, dando vita alla piramide. La metodologia utilizzata è la progettazione partecipata: sono raccolte le proposte e le idee dei ragazzi sui lavori da realizzare; il laboratorio, seppur diviso in gruppi, consente di farli sentire attori protagonisti di un’opera collettiva. Gli spazi utilizzati sono i locali del LET, piazza Miracoli, per coinvolgere i ragazzi che frequentano l’area, e piazza Sanità, dove si è svolto l’evento conclusivo, per allargare la partecipazione all’intero quartiere.
  • Pizza-hub. Laboratorio di pizzeria

    Laboratorio di Educativa Territoriale Menichini2020-2021
    Il laboratorio “Pizza hub” è un laboratorio di pizzeria che si colloca nel settore educativo. È significativo perché permette ai minori di avvicinarsi al mondo del lavoro. L’attività è rivolta ad un gruppo di adolescenti che frequenta regolarmente il servizio di educativa territoriale. I ragazzi sono stati resi partecipi dell’attività in tutte le sue fasi: dalla scelta del logo della pizzeria, alla formazione per l’HACCP, alla conoscenza dei tempi e delle modalità di gestione degli spazi. La finalità di tale attività laboratoriale è quella di permettere ai minori di entrare in contatto con esperienza funzionali per i loro percorsi di studio e di lavoro. Molti minori hanno scelto l’istituto alberghiero, altri hanno trovato la forza per completare i percorsi scolastici. Inoltre, l’obiettivo finale del laboratorio è mettere a disposizione dei ragazzi, in autogestione, tali spazi per potersi incontrare e realizzare così una pizzeria sociale. Uno spazio protetto dove i ragazzi possano riscoprire la convivialità e nel quale formare opinioni, un luogo in cui costruire la realtà sociale e dove si possano riattivare le comunicazioni e relazioni. Si è scelta una metodologia cooperativa: i ragazzi sotto la guida di un esperto e degli educatori sono stati suddivisi in piccoli gruppi in base alle loro competenze e/o inclinazioni per imparare ad organizzare e a gestire materiali, tempi e spazi e per rafforzare anche l’importanza del lavoro di squadra. Ad oggi i minori riescono a stare anche da soli e a produrre pizze. Il laboratorio si svolge nel laboratorio accreditato di pizzeria (dell’ente di formazione Cnos-Fap Napoli), dotato di forno a gas, banchi attrezzati, lavello e frigorifero, una vera e propria pizzeria dotata anche di ampio giardino esterno. Ad ogni incontro si realizzano pizze da consumare insieme a fine laboratorio o da portare agli altri gruppi di ragazzi per gli assaggi.