Attività culturali esterne

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  • Vedi Napoli quanto è bella. Laboratorio alla scoperta della città

    Centro diurno Istituto Piccole Ancelle di Cristo Re2023
    Il laboratorio Vedi Napoli quanto è bella prevede un percorso di approfondimento sul patrimonio artistico della città di Napoli. L’attività è significativa perché gli operatori rilevano che spesso la storia, la cultura e le opere d’arte napoletane non sono conosciute da bambini e bambine del Centro. Il percorso coinvolge tutti i minori che partecipano alle attività del Centro. Gli obiettivi si concentrano sul fornire ai destinatari dell’attività informazioni su Napoli, da raccogliere attraverso visite guidate ai principali monumenti della città. Il laboratorio ha una cadenza settimanale, con una durata di quattro ore per ciascun incontro. I professionisti coinvolti sono gli educatori dell’equipe e alcuni esperti esterni. Per ogni uscita, il laboratorio prevede diverse fasi: la preparazione teorica in sede, basata sulla ricerca di notizie essenziali e documenti fotografici da riportare su cartelloni e quaderni; le uscite con visita guidata; la fase finale di riflessione e restituzione attraverso scritti, foto, disegni. Le visite sono realizzate lasciando molto spazio alla curiosità e alla voglia di scoprire dei partecipanti; per ciascuna uscita educatori ed esperti si soffermano su alcuni aspetti artistici importanti, per far comprendere la qualità eccezionale delle opere, raccontano fatti storici e aneddoti popolari per rendere più vissuti i luoghi visitati. L’ultima fase è quella della restituzione in sede confrontandoci prima in gruppo sugli aspetti che maggiormente hanno colpito i partecipanti, poi lasciando spazio a disegni o frasi che questi sintetizzano su fogli o cartelloni ricordi, notizie, emozioni. Sono esplorati diversi monumenti: Castel Sant’Elmo e Certosa di San Martino, Reggia e Bosco di Capodimonte; Centro storico e strada dei presepi, Chiese di San Domenico Maggiore e di San Lorenzo, Biblioteca Nazionale e Palazzo Reale di Napoli, Castel dell’Ovo, Villa Romana di Pausillipon.
  • La bellezza della nostra città. Laboratorio narrativo, espressivo, emotivo

    Centro diurno Casa Luisa2023
    ***Lungomare***
La felicità scoppia davanti alla bellezzaL’attività si colloca all’interno del laboratorio espressivo-narrativo e propone un percorso per approfondire la relazione tra l’io e lo spazio esterno attraverso un “contest fotografico” e la predisposizione di una mostra all’interno dei locali del Centro. L’attività è significativa perché ha permesso di rispondere al desiderio di conoscere e scoprire scorci della città di Napoli e di potenziare la capacità di osservazione nei partecipanti. Inoltre, la fotografia è scelta poiché costituisce un mezzo espressivo molto vicino ai minori e al tempo stesso abusato in maniera spesso inconsapevole. Si è voluto dunque dare significato a questo strumento espressivo, rivelandone le potenzialità inesplorate e per far sì che i minori mettessero alla prova la loro capacità estetica. L’attività è rivolta a nove minori di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Gli obietti del percorso prevedono: la valorizzazione della competizione sana e l’esercizio della capacità di giudizio attraverso forme di valutazione partecipata; il potenziamento della collaborazione e della condivisione del prodotto artistico. Il percorso ha una durata di circa tre mesi, con cadenza settimanale, e vi partecipano il coordinatore e l’educatore professionale. Nella prima fase attraverso il metodo del brainstorming sono decisi i seguenti aspetti: la prima e la seconda destinazione (rispettivamente Mergellina e Vomero); il tema a cui sarà dedicato il contest, ovvero la bellezza; le tre sottocategorie di paesaggi, oggetti e persone. In un secondo momento si entra nel vivo dell’attività, esplorando e selezionando cosa immortalare. Sono organizzate tre uscite fotografiche; nella terza e ultima, i partecipanti sono impegnati in un lavoro di coppia anziché individuale, focalizzato sul fotografare finestre, portoni, vetrine e nel montaggio di un breve video con musica. La terza fase coinvolge i partecipanti nella votazione, attraverso mezzi telematici per favorire la segretezza del voto, e nella premiazione dei vincitori. Nell’ultima fase ragazze e ragazzi progettano il setting espositivo delle proprie foto, scegliendo i titoli per ognuna dopo aver riflettuto e commentato il lavoro svolto. L’attività si svolge sia presso la sede del Centro Casa Luisa sia all’esterno, nelle zone indicate.
  • Napoli: tra leggenda e realtà. Laboratorio alla scoperta della città

    Centro diurno Istituto S. Antonio Ardia2022
    ***Duomo di Napoli***
I ragazzi del Centro diurno in visita al Duomo di Napoli ed al tesoro di San GennaroIl Laboratorio “Napoli: Tra leggenda e realtà” nasce dall’idea di scoprire e approfondire il patrimonio artistico della città di Napoli di cui spesso non si conosce l’esistenza. Proprio per rispondere a queste esigenze conoscitive, l’attività riguarda un ciclo di uscite, previste con l’ausilio di una guida turistica, il cui obiettivo è quello di trasmettere ai ragazzi e bambini l’amore per l’arte, la conoscenza della propria città e delle tradizioni attraverso visite guidate, racconti e giochi e di acquisire una maggiore autonomia e libertà nel vivere il proprio territorio. Le visite sono concepite in base all’età dei minori tenendo sempre in mente il motto latino “discendo ludens”, cioè imparare giocando. Il laboratorio è destinato a tutti i gruppi di minori presenti nel Centro Diurno. Il laboratorio ha una cadenza settimanale con una durata di quattro ore. I professionisti coinvolti sono gli educatori dell’equipe educativa ed una guida turistica. Sono proposte visite guidate interattive, mantenendo alta la soglia dell’attenzione, presentate come un gioco in cui ognuno deve partecipare attivamente. Nel corso degli incontri sono esplorate diverse zone della Napoli storica: partendo dalle antiche Scale del Petraio, un percorso di scale che collega in poco più di 30 minuti il quartiere “alto” del Vomero al “nuovo” quartiere di Chiaia, passando per il centro storico fino ad arrivare alla Biblioteca Nazionale di Napoli facente parte del Palazzo Reale di Napoli. Sono inoltre previste visite al Museo di Capodimonte e alla Certosa di San Martino.
  • Alla scoperta di Lecce. Breve soggiorno residenziale

    Laboratorio di Educativa Territoriale Menichini2023
    L’attività riguarda la preparazione e la realizzazione di un breve soggiorno residenziale a Lecce, tenutosi nei giorni 23 e 24 aprile 2023 e si colloca nel settore educativo. Gli operatori osservano che il gruppo di adolescenti che frequenta il LET, pur trascorrendo insieme buona parte del tempo scolastico ed extrascolastico, presenta difficoltà nell’accettare le diversità individuali. Inoltre, molti di questi ragazzi non si sono mai allontanati dalla propria città e alcuni dal proprio Rione, se non nelle esperienze residenziali che vivono con il LET. Per tali motivi, l’attività è significativa perché permette ai partecipanti di trascorrere delle giornate lontani dalla propria casa, aumentando la conoscenza reciproca e accrescendo il proprio bagaglio personale. Il soggiorno coinvolge 17 adolescenti. Gli obiettivi specifici sono: far comprendere ai partecipanti come si organizza la visita di una nuova città e stimolarli alla scoperta di nuovi luoghi; potenziare i rapporti tra i ragazzi, valorizzando la bellezza dello stare insieme. Il percorso prevede diverse fasi. La prima riguarda l’organizzazione del viaggio: i partecipanti sono coinvolti nella ricerca dell’alloggio e insieme agli educatori progettano l’itinerario, seguendo la metodologia partecipativa al fine di rendere i minori protagonisti dei propri percorsi educativi. Nella seconda fase si concentra la visita nella città di Lecce, soprattutto nel centro storico, condotta anche attraverso giochi e cacce al tesoro. Inoltre, per far in modo che l’esperienza fosse quanto più arricchente possibile si è organizzato un incontro con i coetanei che frequentano l’Istituto Salesiano di Lecce, nel corso del quale si è sviluppato un momento di confronto tra pari al fine di favorire uno scambio di esperienze. È stata scelta la città di Lecce, capitale della cultura nel 2015, soprattutto perché il suo patrimonio artistico e culturale si presta ad essere visitato a piedi. Si è alloggiato presso l’Oasi Tabor a Nardò, struttura con ampi spazi funzionali anche per i momenti di gruppo.